IL CIUCCIO NON VOLA PIU’

 Il 04/06/2011 sul quotidiano OttoPagine, a proposito dell’istallazione di due centrali a biomasse nel Comune di Bonito, il Sindaco Zullo dichiarava: “La bontà dell’operazione che vogliamo realizzare per il bene di Bonito è rafforzata dall’interesse e dal plauso di altri amministratori di paesi limitrofi”.

Evidentemente il Sindaco non sa distinguere fischi per fiaschi ed il 29/06/2011 ad UNANIMITA’ il Consiglio Comunale di Mirabella Eclano ha così deliberato:

“(…) per riportare all’attenzione del congresso consiliare gli ultimi eventi relativi alla delicata questione dell’istallazione di una centrale di produzione di energia elettrica da biomassa, olio vegetale, nel Comune di Bonito, su area P.I.P., confinante con il Comune di Mirabella Eclano. Rileva come il Comune di Bonito su di una scelta così delicata, abbia agito unilateralmente, senza interpellare in alcun modo il Comune di Mirabella Eclano, sebbene la gestione delle aree P.I.P. sia di tipo consorziato tra i due Comuni. Viva è la preoccupazione per il Comune di Mirabella Eclano in ordine ai rischi legati ad un’attività quale quella che il Comune di Bonito ha deciso di autorizzare sul proprio territorio. Propone pertanto che si apra uno studio ed approfondimento sulla questione, che coinvolga l’intero consiglio comunale, avanzando in tale sede una mozione per impegnare l’Amministrazione Comunale ad assumere specifiche determinazioni sull’argomento.

Il Consigliere Ugo Sorrentino concorda sul fatto che si debba rispondere con uno specifico atto consiliare alle scelte assunte dal Comune di Bonito, esprimendo viva preoccupazione per i rischi di tipo ambientale connessi all’attività della centrale con particolare riferimento alla produzione di energia derivante dalla lavorazione di olio di cotto ed alle zone circostanti alla centrale, caratterizzate da alta densità abitativa e da destinazione agricola ad uliveti e vigneti. (…)

  DELIBERA

 Il Consiglio Comunale di Mirabella Eclano, non interessato minimamente dal Comune di Bonito circa l’eventuale collocazione in area confinante con il nostro territorio di una centrale a biomassa, prende atto del comportamento istituzionale poco corretto del Comune di Bonito, ed impegna la propria Amministrazione ad atti di ogni tipo per evitare la realizzazione di tale impianto in area confinante con il nostro territorio. (…)”

Evidentemente il Sindaco Zullo sta cercando di convincere la gente che il ciuccio vola, ma questo ciuccio non ne vuole proprio sapere di volare. La questione biomasse è una questione seria che non può essere nascosta attraverso inganni, intimidazioni e bugie. Forse farebbe meglio a capire che sulla centrale a biomasse c’è chi dice no, e mettersi l’anima in pace che non è tanto vero che “il referendum che vogliono fare è una pazzia politica”. Cerchi, inoltre, di limitare le sue figuracce all’interno del Paese e non screditare il buon nome di Bonito altrove.

Il Comitato per la difesa del territorio e lo sviluppo sostenibile